Il Mosaico e la Palladiana

Posa di mosaici di ogni tipo e formato su carta o su rete:

  • mosaico vetroso
  • mosaico in ceramica o gres

Il mosaico è un materiale molto affascinante ed ha il vantaggio di poter essere impiegato nel caso in cui le superfici da rivestire presentino stondature e curve che con altri materiali risulterebbero difficilmente lavorabili.

Prima della posa il fondo viene accuratamente controllato per eliminare eventuali sbavature presenti sulla superficie. Viene fatta una prima rasatura con collante o rasante specifico per eliminare imperfezioni (fuori-piombo, dossi, buche). In questa fase vengono corretti la maggior parte dei difetti.

In seguito la superficie viene, all'occorrenza, rasata con stagge e sfrattazzata per creare le condizioni ottimali per la posa del mosaico ed eventualmente, in caso di superfici destinate al contatto diretto con l'acqua (docce, lavabi, vasche), per favorire l'applicazione dei prodotti impermeabilizzanti delle linee Kerakoll e Mapei.

Successivamente le sbavature e i residui di rasante o impermeabilizzante vengono carteggiati per avere una superficie perfettamente planare.

A questo punto il mosaico può essere applicato con una spatola dentata da 3-4 mm e rifinito con stucchi cementizi o epossidici a seconda della destinazione d'uso o delle esigenze del cliente.

Per finire la superficie viene lavata accuratamente con diverse mani di acqua pulita o, nel caso di stucco epossidico, con detergenti specifici.

Si esegue la posa di ciottolato e di palladiana sia a pavimento che a rivestimento.

Le procedure di preparazione per questo tipo di posa sono simili a quelle per il mosaico, ma si ha l'ulteriore vantaggio di non avere vincoli di fugatura. Quindi si possono anche creare decorazioni e disegni sul posto, accostando materiali di colore e struttura superficiale diversa a condizione però che lo spessore risulti il medesimo.